Il cliente interpreta i colori di un’etichetta. Perciò bisogna fare molta attenzione a quello che si usa, ricordando che secondo uno studio i consumatori decidono cosa acquistare in 90 secondi e dal 62 al 90 per cento di loro sceglie proprio in base al colore. Vediamo allora cosa significano i colori in etichetta e per cosa vengono principalmente utilizzati gli uni invece degli altri.
Il rosso è il colore della forza e del coraggio. Suscita reazioni particolarmente forti, quindi va usato in modo parsimonioso. Viene usato per messaggi di intrattenimento, cibi e bevande, immobili, elettronica e compagnie aeree. L’arancio è meno aggressivo del rosso e viene associato a creatività ed entusiasmo. Così come a equilibrio. Riesce ad aumentare il flusso di ossigeno al cervello, quindi suscita interesse. Viene indicato abitualmente per indicare opzioni sane e nutrienti perché si associa molto facilmente al frutto, all’arancia. Si usa per articoli sportivi, attrezzature ricreative, prodotti alimentari e bevande, prodotti per la salute.
Il giallo ispira ottimismo e felicità. Contribuisce alla decisione di acquisto, rilascia serotonina nel cervello. È ideale pure per identificare avvertimento e cautela, dunque facilmente viene usato per etichette e prodotti che contengono sostanze chimiche. Lo troviamo per cibi e bevande, per prodotti di pulizia, gas e petrolio. Il verde è il colore della pace, dell’armonia e della tranquillità. È ideale per prodotti di lunga durata, per prodotti bio e sicuro per l’ambiente. Può anche stare a significare soldi e ricchezza. Il verde scuro, insieme a oro e argento, è utilizzato dalle banche e dalle società finanziarie. Gli usi più comuni: prodotti biologici, per il benessere ed ecologici, industria alimentare.
Il viola porta immaginazione e fantasia. Si utilizza per messaggi rivolti a giovani e bambini. Con questo colore in etichetta si dà importanza ai prodotti di bellezza, di cura della pelle, anti-invecchiamento, di fascia alta. Il blu ispira in uomini e donne fiducia. Lo usano banche e società che si occupano di comunicazione (molte app per smartphone). Alla vista di questo colore, ci si rilassa. Non è indicato per commercializzare gli alimenti, ma da hotel e per prodotti farmaceutici. Il nero è sinonimo di eleganza e mistero. Viene usato comunemente nell’ambito dell’abbigliamento, delle bevande e delle notizie.
Infine c’è il bianco: pulizia e semplicità. Frequentemente associato a prodotti per la salute e la bellezza. È stato utilizzato da diverse aziende per dare l’idea di novità, di innovazione. Viene utilizzato in elettronica, medicina e comunicazioni.