Etichette italiane, la nuova moda fa entrare in gioco i 5 sensi

Ovviamente non mancano le informazioni sul prodotto, obbligatorie per legge, poste dietro le etichette italiane; ma davanti si fa sempre più largo un fenomeno, arrivato dagli Stati Uniti: aggettivi, per lo più legati ai sensi, che descrivono il prodotto stesso.

Croccante, ripieno, fragrante, morbido e così via. Spazio alla fantasia, per chi legge le etichette italiane alimentari entrano in gioco i 5 sensi. E così un gelate ce lo immaginiamo “cremoso”, un biscotto dal cuore “mordido” di cacao, una “croccante” barretta al caramello. l’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy ha analizzato le confezioni di più di 60 mila prodotti.

E’ emerso che le indicazioni più utilizzate sulle etichette sono quattro: morbido, tenero, cremoso e croccante. A questi si aggiungono alcuni aggettivi ancora in minor uso ma in crescita, come sottile, soffice, ripieno, vellutato, farcito, ruvido, fragrante.

La caratteristica più evidenziata di un alimento è il fatto che sia “croccante”: un aggettivo indicato su 1.252 prodotti (come il pesce preparato panato, i cereali per la prima colazione, le pizze, le patatine e i gelati) che rappresentano il 3,1% del giro d’affari totale degli alimenti confezionati. “Croccante” non è solo l’attributo più diffuso ma è anche quello che ha fatto registrare la miglior performance, con un aumento del 15,5% delle vendite tra giugno 2017 e giugno 2018. Il secondo aggettivo sensoriale per diffusione è “cremoso”, con 1.053 prodotti (soprattutto yogurt intero, formaggi freschi e caffè), il terzo “morbido” con 637 prodotti (caffè, caramelle e affettati) e il quarto “tenero” con 609, utilizzato soprattutto per prodotti vegetali naturali, come zuppe e minestroni, piatti pronti e insalate.

Dietro questo poker, sette aggettivi relativi ai cinque sensi, che attualmente sono meno diffusi ma in espansione. “Sottile”, utilizzato per pizza, pasta ripiena, pasticceria e affettati. “Ripieno”, utilizzato per pasta fresca, caramelle e, soprattutto, pancake salati surgelati. “Ruvido”, un attributo legato soprattutto alla pasta. “Farcito”, molto utilizzato su pizze, merendine, torte pronte e snack salati. “Fragrante”, un aggettivo riferito soprattutto a merendine, bastoncini di pesce, cracker, wafer, grissini e biscotti. “Soffice”, utilizzato per merendine, affettati, pancake salati e pizze. “Vellutato”, presente soprattutto su caffè, zuppe e formaggi freschi spalmabili.


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