“Le etichette adesive stampate a caldo riescono a impreziosire il prodotto, che sia una bottiglia di vino o di olio, o un prodotto di oggettistica oppure di oreficeria”, ci spiega Valentina Pasqui di Pasqui Srl.
“Di solito le etichette adesive personalizzate a caldo utilizzano colori metallizzati come oro, argento, rame, in particolar modo se vengono utilizzate insieme ad altri procedimenti di stampa e in concomitanza con effetti a rilievo. Molto utilizzati anche i verdi metallizzati, rossi metallizzati, azzurri e blu metallizzati, colori speciali iridescenti e ologrammati, ma anche colori pastello di eccellente coprenza.
Questo tipo di stampa di etichette conferisce alle stesse una ricchezza particolare, che le rende più sofisticate e ricercate”, continua Valentina Pasqui.
L’applicazione del foil colorato a caldo è una tecnica che risale a quando si riscaldavano i punzoni e i cliscé al fuoco per poi usarli per legare la foglia dorata alla copertina del libro o all’oggetto da impreziosire.
La tecnica di stampa a caldo prevede l’uso di un clichè metallico che viene portato a temperature medio-alte; l’inchiostro è di tipo solido e depositato su un nastro (foil) che a contatto con il clichè caldo e in pressione sul materiale da stampare rilascia l’inchiostro deponendolo sull’etichetta.
Il procedimento permette il deposito di vere e proprie lamine sull’etichetta e quindi la qualità del colore è sempre vivida e netta.
