Etichette moda: obbligo di indicare le materie prime

Etichette di abiti e scarpe, si cambia. Ecco le nuove etichette con l’obbligo di indicare le materie prime e informazioni in italiano. Dovranno comparire anche nome e indirizzo esatti del produttore e nelle scarpe dovrà anche comparire una iconcina che permetta di identificare la composizione di tomaia, rivestimento, suola interna e suola esterna

Nonostante fosse in vigore da un anno, fino ad ora non erano del tutto chiare le forme di applicazione della norma, soprattutto sul fronte delle multe, che possono arrivare fino a 20mila euro, e dei controlli.

Difficoltà che adesso sembra risolta. Per questo, quando acquistiamo un prodotto Made in Italy, che sia un indumento, un paio di scarpe o degli accessori, avremo uno strumento in più per tutelarci: le nuove etichette, che dovrebbero avvantaggiare soprattutto le produzioni di qualità.

Cosa troviamo adesso nelle etichette

Secondo la legge, capi di abbigliamento, accessori e calzature devono riportare indicazioni ben precise, scritte in italiano e per esteso con le seguenti informazioni:

  • luogo in cui è stato realizzato un prodotto, con tanto di nome e indirizzo del produttore
  • materie prime con cui è stato realizzato
  • percentuale di utilizzo delle materie prime.
  • Inoltre, nell’etichetta delle scarpe troveremo anche una piccola icona con le informazioni riguardanti le composizioni di tomaia, rivestimento, suola interna e suola esterna.

Per aiutare i consumatori tutti i negozi, dai piccoli punti vendita ai centri commerciali, dovranno esporre una guida per leggere le etichette dei prodotti in vetrina.


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