Etichette per marmellate e miele: il senso estetico e l’utilità

Ci sono prodotti che dialogano con il potenziale consumatore dagli scaffali e lo fanno in particolare attraverso il packaging, ossia il barattolo o il vaso di vetro. Stiamo parlando di miele, conserve e marmellate. E’ naturalmente l’etichetta che parla. Le etichette per barattoli sono il primo punto di contatto tra consumatore e prodotto, quindi marca. Solitamente si tratta di etichette adesive, attaccate sulla parte esterna del barattolo.

Sopra troviamo marchio, dati dell’azienda, nome e immagine del prodotto, ingredienti, peso, lotto di produzione, data di scadenza, modalità di conservazione. Ma attenzione perché le etichette per barattoli non informano solo, ma esaltano un brand, lo rendono riconoscibile agli occhi del cliente. Il design deve quindi esprimere identità e valori del marchio ed enfatizzarne allo stesso tempo il contenuto. Le etichette per barattoli di vetro devono avere dimensione e aspetto grafico compatibili al cento per cento con quello che il vaso trasparente lascia intravvedere dell’alimento. Serve il giusto rapporto tra superficie coperta e quantità di prodotto in vista perché il gioco sia fatto.

La stampa delle etichette adesive va svolta da professionisti del settore per essere ottima. In questo modo si valorizzerà ogni caratteristica: formato, materiale, finitura e dimensione. Si esalta il contenuto grafico e si garantisce, in questo modo, la giusta prestazione in termini di durata, resistenza e visibilità. Determinante è anche la personalizzazione dell’etichetta per ottenere il risultato che si vuole. Va tenuto in grande considerazione l’aspetto estetico che attirerà l’attenzione del consumatore, ma devono anche essere riportate per filo e per segno tutte le indicazioni che sono obbligatorie per legge. A questo punto, che sia miele, marmellata o conserva, il successo sarà assicurato.


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