Il suo nome è etichetta termo-cromica ed è associata al settore food. Come si deduce dal nome, questo tipo di etichetta intelligente cambia colore in base allo stato di conservazione del prodotto.
L’etichetta termo-cromica è una garanzia in più per il consumatore. Se latticini e derivati e altri alimenti facilmente deteriorabili non vengono conservati alla giusta temperatura, non sono più commestibili.
Una smart tag (etichetta intelligente) applicata alle confezioni, mano a mano che il tempo passa e l’alimento si deteriora, virerà i suoi colori verso toni sempre più intensi di blu.
Quante volte al banco frigo del supermercato vi siete trovati ad scegliere i prodotti più in fondo nello scaffale con la speranza che fossero conservati meglio? Quante volte guardando i surgelati in offerta vi siete chiesti se fossero realmente sopravvissuti al processo di congelo/scongelamento? Infine quante volte siete rimasti attoniti stupiti scoprendo che il salmone che avete acquistato ha viaggiato più di voi? Queste ed altre domande potrebbero oggi trovare nell’etichetta termocromica.
Il progetto parte da un gruppo di ricercatori del dipartimento di Scienza dei materiali dell’Università di Milano-Bicocca e dell’Imperial College di Londra con il coordinamento di Luca Beverina, professore associato di Chimica organica in Bicocca; lo studio è stato pubblicato sulla rivista Advanced Optical Materials.
