Il Coating, ovvero il processo di adesivizzazione ed accoppiatura.

Il Coating non è altro che il processo di adesivizzazione ed accoppiatura. Materiali di svariate tipologie come cartacei, vinilici e metallici, vengono adesivizzati e accoppiati tra loro per ottenere prodotti personalizzati.

La Pasqui Srl realizza servizi di Coating nel seguenti materiali:

Il PVC e gli altri prodotti vinilici e poliesteri, stampati in serigrafia ed altre tipologie grafiche, sono utilizzati per realizzare etichette e stampati che debbano resistere quando applicati a superfici esterne soggette a qualsiasi condizione metereologica avversa.

I medesimi, in funzione delle loro peculiarità, sono resistenti alle basse e alle alte temperature, ai raggi UV e quanto altro possa accelerare il degrado.

Alcuni vengono utilizzati quando alla resistenza è richiesta anche la trasparenza, come ad es. per le vetrofanie.

Un altro utilizzo è quello rinforzante e resistente agli urti. Gli utilizzi sono pressoché infiniti.

Le componenti del processo di adesivizzazione ed accoppiatura

Processo di Coating - adesivizzazione ed accoppiamento di materiali

1. Il liner – è il materiale carrier che viene rimosso in fase di applicazione del prodotto adesivo.
2. Il release – è lo strato necessario per rimuovere il frontale adesivo dal liner.
3. L’adesivo – il collante con le caratteristiche fisiche in grado di assicurare la giusta performance richiesta.
4. Il frontale – selezionato fra centinaia di materiali cartacei, vinilici o metallici, assicura le performance richieste dal cliente.
5. Altri materiali da accoppiare – uno o più materiali da accoppiare al frontale (duplex o triplex).

Prodotto Autoadesivo

Prodotto Accoppiato (duplex)

Prodotto Accoppiato (Triplex)

I Collanti

I collanti che usiamo sono acrilici, a solvente/emulsione, e Hot Melt

Adesivo hot-melt

Si tratta di adesivo ottenuto dalla fusione di resine sintetiche e gomme termoplastiche, possiede buone proprietà adesive fino a 50-60°C. É esente da solventi quindi compatibile con l’ambiente. Ha elevata
adesività, non risente dell’umidità ma ha limitata resistenza alla temperatura, all’invecchiamento e scarsa resistenza ai solventi.

Adesivo solvente base gomma naturale

Adesivo composto da gomma naturale e resine disciolte in solvente (esano). In fase di spalmatura il solvente viene fatto evaporare per ottenere l’adesivo “consistente”. Buon tack, adesività media, non
risente del calore. Resistenza moderata ai solventi. Facilità di rimozione e discreta adesività anche su superfici difficili.

Adesivo acrilico base acqua

Adesivo composto da resine acriliche in dispersione acquosa. In fase di spalmatura l’acqua viene fatta evaporare. Buona resistenza al calore, adesività media, buona resistenza ai solventi e all’invecchiamento.
Scarsa resistenza all’umidità.

Adesivo acrilico base solvente

Adesivo composto da resine acriliche in soluzione solvente. In fase di spalmatura il solvente viene fatto evaporare. Ottima resistenza al calore, adesività buona, ottima resistenza all’invecchiamento e all’umidità. Indicato per applicazioni esterne.

Le siliconate disponibili per i prodotti resi a foglio sono:

Monopolitenata 73 gr
Monopolitenata nelle grammature 75, 135, 160 gr

Le siliconate disponibili per i prodotti resi a bobina sono:

Glassine 62, 80 e 90 gr
Poliestere 75gr
Tutte le siliconate monopatinate e monopolitenate

Il Flusso di Produzione

La produzione di materiale adesivo si compone sostanzialmente di due parti:

  • Spalmatura
  • Taglio e confezionamento

Spalmatura

É propriamente la fase nella quale l’adesivo viene applicato sul supporto. Pasqui dispone delle seguenti linee di spalmatura:

  • Spalmatura hot-melt
  • Spalmatura solvente base gomma
  • Spalmatura acrilica
  • Spalmatura nastri speciali

Taglio a bobina

I procedimenti di taglio normalmente utilizzati sono i seguenti:
Taglio a lametta – É il sistema di taglio più comune, nel quale la bobina di semilavorato viene svolta e il film adesivizzato passa attraverso la zona taglio dove si trovano le lamette, posizionate su un porta lame e distanziate tra loro con passo fisso.

Taglio a pressione – Il nastro ottenuto attraverso questo tipo di taglio, conosciuto anche come “crush cut”, ha la caratteristica di essere facilmente lacerabile manualmente, in quanto il bordo dei rotoli dopo il taglio risulta leggermente seghettato.

Taglio a forbice – Tipo di taglio utilizzato per lavorazioni di semilavorati di grossa consistenza (per spessore e resistenza) nei quali non può essere utilizzato il taglio a lametta classico.

Taglio a foglio – Il materiale autoadesivo viene tagliato a foglio nelle dimensioni che vanno da 100 x 100 cm a 50 x 100 cm. Successivamente il prodotto può essere ulteriormente ridotto di formato con tagliacarte.


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