L’etichetta RFID nel settore aereo

Identificare a radiofrequenza oggi si può, grazie alla tecnologia Rfid (acronimo di radio frequency identification), che riesce memorizzare in maniera autonoma dati e informazioni su persone e oggetti reali, per mezzo degli rfid (etichette elettroniche) e degli apparati fissi o portatili (reader, che leggono appunto i dati presenti negli rfid e poi li memorizzano in automaticamente in memoria.

Qualsiasi oggetto o persona fisica che abbia questa etichetta su di sé viene quindi identificato. Per mezzo della tecnologia Rfid, si può ad esempio tracciare le merci e escono da un magazzino, se correttamente etichettate. Uno degli ambiti applicativi principali oggi per l’Rfid è infatti l’rfid per la gestione magazzino e la logistica. L’etichetta RFID è un dispositivo tecnologico che oggi viene sfruttato con grande frequenza anche nel settore aereo.

Etichette intelligenti dotate di dispositivi Rfid integrati costituiscono la memoria mobile su cui registrare al momento del check-in tutte le informazioni riguardanti il passeggero ed il suo itinerario.

Il bagaglio così etichettato verrà fatto transitare nello stream di confluenza dei check-in, dove sarà monitorato e controllato affinché sia dirottato secondo la direzione di pertinenza. Tale processo sarà garantito dalla presenza di rilevatori durante il percorso del bagaglio che ne assicureranno l’esatto indirizzo sino alla stiva dell’aereo.

 


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