Carta fotografica: quale scegliere?

Con l’avvento della fotografia digitale è molto diminuita la stampa delle foto, che grazie agli schermi LCD sulle fotocamere, computer, cellulari e cornici digitali, possono essere mostrate ad altri senza passare per la carta.

E per stampare quelle poche, preziose instantanee non occorre più andare dal fotografo a far sviluppare il rullino: è sufficiente una stampante da un centinaio di euro e della buona carta fotografica per ottenere foto di grande qualità.

Prima di cominciare però bisogna chiedersi: Quale sarà l’utilizzo di questa foto? Questa domanda è importante perché permette di scegliere che tipo di carta utilizzare.

Infatti sono in commercio diversi tipi di carta che si possono suddividere principalmente in tre gruppi:

  • carta lucida (gloss):   è l’ideale per esaltare gli effetti high-key, cioè quelle particolari foto nelle quali i toni chiari siano molto predominanti e che contrastino fortemente con zone di toni moto scuri.
  • carta opaca (matte):  è più indicata per le texture fine art.
  • carta lustre: questa tipo di carta è una via di mezzo fra le prime due.

Dopo aver scelto la lustre ci si accorge che non c’è solo un tipo di lustre ma ci sono sottocategorie come seta, perla, satinata, semilucida, color ostrica.

Inoltre, i diversi produttori offrono vari tipi di carte delle sottocategorie per cui possiamo trovare 3 o 4 tipologie di carte lustre satinata.

Molti sono però i produttori che vendono pacchi che contengono un paio di fogli di vario tipo così da poter provare le tutte le soluzioni per trovare quella che fa per noi.

La maggior parte dei tipi di carta dura un secolo senza sbiadirsi, ma ci sono altre variabili che possono incidere sulla durata di un’immagine stampata.

Le alte temperature e i raggi UV possono accelerare il deterioramento della carta. Quindi è consigliato proteggere le foto mettendole in luogo con poca luce e a temperatura stabile

Un altro fattore importante per la scelta della carta è la densità. La carta si misura in grammi per metro quadrato; generalmente maggiore è il numero e più spessa è la carta così come diventa meno flessibile.

Se si stamperanno molte foto consecutivamente è meglio evitare carte di grande spessore e densità, perché la stampante potrebbe incepparsi. In questo caso sarà sufficiente caricare poca carta e aggiungerla via via che che le altre foto escono

Fondamentale far asciugare bene le immagini prima di toccarle.

Per migliorare la stampa si può controllare che la carta abbia un profilo ICC supportato dalla stampante.

Un profilo ICC è un file che contiene gli attributi di colore di un particolare dispositivo definendo una mappatura tra una stampante ed carta. Alcuni produttori di carte fotografiche permettono di scaricare questi file dal loro sito online.


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